martedì 4 giugno 2013

Yesterday

Eh già, aveva ragione Paul Mc Cartney: "Yesterday all my troubles seemed so far away...".
Il presente, invece, è un incubo calcistico che pare senza fine. Devo ancora riprendermi dalla peggiore giornata da tifoso biancorosso che ricordi: il Vicenza retrocesso in serie C, il Verona promosso in serie A. Non nello stesso campionato - e sarebbe già stato un dramma - ma lo stesso giorno e alla stessa ora. E questa è un'autentica tragedia.
Non mi resta allora che aggrapparmi ai ricordi di ieri, o meglio dell'altro ieri, quando il Vicenza già non faceva più sognare, ma perlomeno si poteva ancora godere delle cocenti disgrazie gialloblu.
Ho già avuto modo di celebrare in un post precedente la festa del 9 maggio 2010, quando il Verona perse in casa una partita imperdibile contro il Portosummaga e rimase condannato ad un altro anno di serie C.
Ma come ci era precipitato in serie C il Verona, dopo 64 anni vissuti nelle categorie superiori?
Questa storia meravigliosa fu scritta nel giugno 2007, al termine dei playout tra l'Hellas e lo Spezia.
Le cronache dell'epoca narrano di un ritorno al Bentegodi in cui furono decisive le parate di Santoni per consentire al fortino ligure di portare a casa il vitale 0-0.
Io però ricordo di avere avuto un'esultanza smodata quando, alla radio, sentii la cronaca del gol di Do Prado che decise il match d'andata al Picco (2-1 per i liguri il 15 giugno 2007).
In rete l'unico filmato 'live' con gli effetti dello stadio è questo pippone con tanto di formazioni iniziali. Il gol dell'airone nero (già, proprio un altro giocatore di colore a umiliare i gialloblu, come e più di Weah: che fantastica nemesi!) è al minuto 2:15.
All'epoca avevo una fidanzata nata a La Spezia, e mi parve un segno del destino. Credo di avere avuto la certezza proprio in quell'istante che sarebbe diventata mia moglie.


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Vedo questo gol e penso...